L' articolo "Joint frailty model for recurrent events and a terminal event in the presence of cure fraction" di Borzu ZA et al,
Recensione a cura dei soci Marica Iommi e Andrea Faragalli (UNIVPM):
"Lo studio propone un modello di fragilità congiunto, tenendo conto della potenziale associazione tra eventi ricorrenti, quali ad esempio la ospedalizzazione, e un evento terminale, come il decesso. Il modello prende in considerazione la frazione di soggetti "guariti" (“cure fraction”), ossia soggetti che non sperimentano né l’evento ricorrente né l’evento terminale durante un periodo di follow-up anche molto lungo. L’articolo dedica una prima parte alla formalizzazione del modello, per proseguire con i risultati della simulazione e terminare con quelli ottenuti applicando il modello a dati reali in uno studio sul cancro alla mammella."