1. Introduzione

La qualifica di statistico o biostatistico professionista è proposta da un sottocomitato composto in maniera paritaria da membri SISMEC e SIS e deliberato dal Comitato per l’Accreditamento della SIS, integrato dai membri designati dalla SISMEC.

La procedura si basa esclusivamente sulla documentazione presentata dal candidato, che è responsabile della sua veridicità e completezza. Le due Società Scientifiche assicurano la massima riservatezza e confidenzialità nel trattamento della documentazione presentata. Tuttavia, qualora fossero presentati documenti o informazioni soggetti a norme di segretezza aziendale o legale, il candidato dovrà segnalarlo nella domanda e comunque si assume la piena responsabilità della loro presentazione, lasciando indenne SIS e SISMEC da qualunque reclamo o controversia.

L’accreditamento non costituisce una garanzia verso terzi dell’operato del soggetto accreditato, che rimane il solo responsabile dell’attività svolta. Tutte le procedure e deliberazioni relative all’accreditamento sono stabilite dal Consiglio Direttivo delle due società, su proposta del Comitato per l’Accreditamento, e non sono soggette a ricorsi o reclami di alcun tipo, salvo quelli espressamente previsti.
L’accreditamento, salvo i casi di revoca indicati più avanti, rimane valido per cinque anni.

La richiesta di accreditamento e il suo riconoscimento prevedono che il richiedente sia socio di una delle due Società, in regola con i pagamenti previsti per la partecipazione alle Società stesse. 

2. Procedura di accreditamento

2.1 Soggetti candidabili

Sono candidabili tutti gli aderenti alla SIS o alla SISMEC in possesso dei requisiti formativi e professionali previsti. Il candidato al momento della richiesta deve essere in regola con il pagamento delle quote societarie e non deve essere oggetto di provvedimenti disciplinari a norma di statuto.

2.2 Requisiti formativi

Il candidato deve possedere un’adeguata formazione nel settore della statistica o delle statistiche applicate o della biostatistica. Oltre alla laurea in scienze statistiche potranno essere considerati anche altri corsi di laurea caratterizzati in modo consistente da insegnamenti di materie statistiche, con un significativo numero di crediti formativi. Potranno essere presi in considerazione come equiparabili ai precedenti anche percorsi formativi post lauream, solo se prevedano, nella dimensione e nel livello di approfondimento, insegnamenti di statistica o biostatistica nei campi d’interesse. Altri percorsi formativi potranno essere presi in considerazione, caso per caso.

2.3 Statistico Professionista

In aggiunta ai requisiti formativi previsti dal punto 2.2, e all’adozione del Codice Etico della SIS e della SISMEC, per ottenere lo status di biostatistico professionista il candidato deve avere i requisiti di seguito specificati:

2.3.1 Esperienza professionale

Il candidato deve avere svolto continuativamente, negli ultimi cinque anni almeno, un’attività lavorativa che richieda competenze e professionalità biostatistica. In altri termini il candidato deve dimostrare di essere in possesso di conoscenza, competenza ed esperienza tali da aver assunto, condotto e portato a termine con successo incarichi che prevedono una preparazione di ampio respiro in campo statistico e statistico sanitario. La lista seguente è puramente indicativa e non esaustiva:

  • responsabile della progettazione di indagini statistiche o di basi di dati con finalità statistiche
  • partecipazione con ruolo rilevante alla realizzazione di analisi statistiche complesse e redazione dei report relativi
  • responsabilità nell’interpretazione e comunicazione di informazioni statistiche
  • direzione di progetti con la presenza significativa di analisi statistiche
  • direzione di strutture responsabili della produzione o dell’analisi di informazioni statistiche
  • consulenza statistica ad imprese pubbliche o private
  • formazione di personale di imprese pubbliche o private in campi attinenti la produzione, l’analisi, l’interpretazione e la diffusioni di informazioni statistiche
2.3.2 Competenza professionale

Il candidato deve documentare la qualità del lavoro svolto. Questo deve avvenire in due modi:

  1. con la presentazione dei lavori prodotti nella sua attività, con l’eventuale titolo e l’indicazione di esserne l’autore (o uno degli autori)
  2. con lettere di “referenza”

I lavori presentati dal candidato potranno essere rappresentati da pubblicazioni, rapporti tecnici o altri documenti che provino la sua competenza professionale. Qualora vengano presentati documenti riservati o coperti da segreto industriale o di altro genere, il candidato dovrà garantire di essere in possesso delle autorizzazioni necessarie per il loro uso nella procedura di accreditamento. Complessivamente sarà necessario documentare un’attività lavorativa continuativa in campo biostatistico di almeno 5 anni.

Le lettere di referenza (almeno due) dovranno essere redatte da persone la cui competenza nel campo d’interesse è nota e che dovranno dichiarare una conoscenza diretta dell’attività e delle capacità del candidato. Le lettere devono essere redatte in modo da fornire indicazioni chiare ed esaurienti sulle esperienze e competenza professionale del candidato, sulla crescita formativa e sulla capacità comunicativa e, naturalmente, possono contenere qualunque altro elemento utile per la valutazione.

2.3.3 Capacità comunicative

Il candidato deve dimostrare di avere una effettiva capacità di comunicazione dei risultati del suo lavoro. Il biostatistico professionista infatti deve essere capace di riferire i risultati del suo lavoro ad altri esperti in modo tecnico appropriato e a un uditorio meno preparato in termini rigorosi ma comprensibili. Anche in questo caso può avvalersi di lettere di referee e di esempi di prodotti del suo lavoro. Il Comitato per l’accreditamento individuerà appropriate procedure di verifica di questo requisito.

2.3.4 Codice etico

Il candidato deve adottare il Codice Etico della SIS e della SISMEC. I soci accreditati che non lo rispettano sono soggetti a provvedimenti disciplinari.

2.4 Procedura di appello

Un candidato al quale è stato negato l’accreditamento può chiedere al Comitato di rivedere la propria decisione, sulla base della documentazione già presentata, motivando la sua richiesta. Il Presidente e due componenti, non coinvolti nella valutazione con esito negativo, rivedono gli atti della procedura precedente, alla luce dei chiarimenti e delle motivazioni fornite dal candidato. La decisione presa è definitiva e non ulteriormente appellabile.

3. Mantenimento dell’accreditamento

L’accreditamento ha una validità di cinque anni.

4. Rinnovo dell’accreditamento

Per mantenere nel tempo lo status di biostatistico professionista è necessario ripetere il processo ogni cinque anni. Il candidato, in tale occasione, dovrà fornire la documentazione comprovante il suo impegno in un programma di formazione continua e lo sviluppo e continuità della sua attività lavorativa e professionale.

5. Revoca dell’accreditamento

L’accreditamento può essere revocato dal Consiglio Direttivo qualora il socio accreditato

  1. agisca volontariamente in modo pregiudizievole per la SIS o la SISMEC, in contrasto con il Codice Etico
  2. abbia fornito notizie false, deliberatamente incomplete o comunque fuorvianti per ottenere l’accreditamento
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